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sabato 31 ottobre 2009

Fides News ci informa su Chiara Lubich

1939-2009 - In memoria di Chiara Lubich. Da Loreto al mondo

Conferita la cittadinanza benemerita in memoria di Chiara Lubich

26/10/2009



“E’ questo un grande momento per la città di Loreto”, ma anche “per tutti coloro che condividono il progetto che Chiara Lubich aveva in cuore: legare le istituzioni e la politica alla spiritualità”. Così il sindaco, Moreno Pieroni, ha aperto la cerimonia di conferimento della cittadinanza benemerita in memoria alla fondatrice del Movimento dei Focolari, nelle mani dell’attuale presidente Maria Voce.

Al Palacongressi, davanti ad autorità religiose e civili, il sindaco ha ricordato l’attualità e la profondità del “messaggio spirituale, culturale e operativo” di Chiara Lubich, “la sua opera incentrata sull’ideale della fraternità, l’impulso da lei dato al rinnovamento della politica, dell’economia, della pedagogia e dei diversi ambiti della società, al dialogo da lei aperto con l’umanità, superando le differenze tra razze religioni e culture”. Ed ha auspicato che “sia di esempio soprattutto per coloro che operano nel mondo politico”.

La forte esperienza spirituale vissuta in quella “casa”, 70 anni fa, da Chiara, 19enne, è stata ricordata da Maria Voce: “Quando irrompe il divino nella storia, non viene con lo squillare delle trombe, ma sommessamente, come a Nazareth”. Lì Chiara ebbe la prima intuizione di una nuova strada nella Chiesa: il focolare, cuore di una spiritualità comunitaria, la spiritualità dell’unità, ora diffusa nei 5 continenti.
Il vescovo di Loreto, Giovanni Tonucci ha evidenziato che “Tra quelle pietre che sono state testimoni dell’Incarnazione del Figlio di Dio nasce in Chiara quell’intuizione da cui si apriranno orizzonti infiniti”.

Due esempi della forza di rinnovamento che scaturiscono da queste radici spirituali: l'economista, prof. Luigino Bruni, ha sottolineato che “Chiara non ha attivato fondi di solidarietà, ma ha puntato a cambiare il cuore stesso del sistema economico: le imprese di produzione, secondo un progetto preciso, l’economia di comunione”; e il politologo, prof. Antonio Maria Baggio, ha evidenziato come la fraternità universale assunta come categoria politica, immette fiducia nel tessuto sociale lacerato, ricostruendolo.

Anche la città di Loreto ha aderito ad una rete - ispirata a questa nuova visione della politica - che lega Comuni di varie città italiane, impegnati a dar vita ad iniziative “per la pace, i diritti umani, la giustizia sociale e la fraternità universale”. Progetto che va col nome di “Città per la fraternità”.

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